Considerazioni riguardo a una maggiore serenità dei più piccoli fra noi.

Durante questa attesa verso quella che si potrebbe chiamare l’incommensurabile volontà di vedere un nuovo spiraglio di senso fra le tante assurdità del vivere quotidiano, fra una enorme quantità di notizie negative che entrano nelle nostre vite, questo tramite i mezzi di comunicazione, le quali giustamente devono essere divulgate, nella speranza che non ci si demoralizzi difronte all’evidenza di quelli che sono i fatti.
Con questo, si è voluto solo introdurre una opinione riguardo al quanta violenza vi sia quotidianamente e quando sia complicato contrastarla, questo nel cercare di dare più sicurezza nella vita sociale di ognuno, stando a vedere i tanti casi di cronaca nera che da anni vi si trovano davanti ai nostri sguardi, quasi a creare in noi tutti una perplessità, questo stando alle tante vicende di cronaca quotidiana.
Non è di certo strano se il livello di detenzione sia alto e di non semplice gestione da parte di chi porta la divisa.
Mentre fra noi, una parte cerca di vivere nel modo più sano possibile, vi è sempre una parte che causa un netto ostacolo al vivere serenamente.
Non avendo figli/e, spesso c’è da domandarsi se sarebbe così tanto semplice mantenere la calma e il relax che fino ad ora si è riuscito a tenere, malgrado le tante volte che “tutti” ci domandiamo fino a che punto vogliano arrivare tali malfattori di ogni sorta e genere.
E’ più che sicuro che, avendo figli/e, cercare di salvaguardarli da quel mondo a parte che vive fra noi tutti, è importante, idem, cercherei di limitare la visione e informazione della cronaca nera davanti ai bambini, per salvaguardare la loro serenità e non causare un trauma emotivo, visto che l’infanzia è una parte molto delicata nella fase della crescita e un forte impatto con una realtà troppo esposta a quella che è la cronaca nera, come violenze e via dicendo, tutto questo, potrebbe destabilizzare la serenità dei minori, soprattutto in quella che ne è la loro infanzia.
Un qualcosa che si potrebbe fare è lo stare più attenti nel seguirli in quello che è il loro percorso giornaliero, ad esempio, durante le ore in cui vi sono le notizie di cronaca, sicuramente sarebbe meglio evitare di rendere una cosa normale quella che è l’assimilazione di informazioni troppo violente e negative.
Così, visto che ci sono casi di cronaca i quali vanno oltre ciò che dovrebbe essere più o meno nella norma dei casi.
Ci vuole una maggiore attenzione per quelli che sono gli orari in cui si tende a inviare determinati messaggi, così un ad esempio può essere il lasciare l’infanzia libera da quelle che sono le informazioni più adatte a noi adulti.
In parte, vi è già chi segue questo schema e meccanismo nel dare informazione, anche se non è dato nominarne uno a discapito di altri, in ogni caso, nelle fasce orarie in cui l’infanzia segue maggiormente l’informazione con i genitori o perché orari in cui la loro fascia d’età li porta a stare davanti a un televisore o per altri motivi.
Usare termini o metodi di informazione più tenui e meno aggressivi, può essere tutto a salvaguardia di quella che ne è la serenità di cui dovrebbero poter gioire tutti coloro che vivono la propria infanzia.
Questa vuole essere solo una considerazione e non una semplice imposizione di pensiero o metodo informativo, è una semplice e normale considerazione.
Esu
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